realize agos logo 2020 color
  • 5 Ottobre 2024
  • Ultimo aggiornamento 30 Settembre 2024 12:43
  • Milano

Consumatori e libri: la ripresa del mercato

Nei primi tre mesi del 2021 le vendite sono cresciute del 26,6% rispetto allo stesso periodo del 2020. Un segnale incoraggiante. Sotto tanti punti di vista

Consumatori e libri: la ripresa del mercato

I consumi di libri son tornati a crescere nel 2021. Secondo i dati elaborati dall’Associazione Italiana Editori (Aie), nei primi tre mesi dell’anno le vendite dei libri a stampa nei canali trade (librerie, online e grande distribuzione organizzata) sono cresciute del 26,6% a valore e del 26,7% per numero di copie vendute rispetto allo stesso periodo all’anno precedente.

27,6 MILIONI DI LETTORI

È un dato interessante che fa ben sperare per un mercato in cui l’Italia non eccelle. Fino al 2020 solo 4 italiani su 10 leggevano più di un libro nell’arco di un anno, quota salita a 6 su 10 in periodo di lockdown sebbene con grande crisi degli editori, schiacciati dalla cancellazione delle fiere e dei momenti di incontro commerciale e dalle chiusure forzate dei negozi.

A maggio 2020 le persone che dichiaravano di leggere libri cartacei erano in Italia 24 milioni, il 3,6% in meno rispetto al 2019.
A ottobre però erano diventate già 25 milioni, perfettamente in linea con l’anno precedente. Se invece si va a guardare chi leggeva non solo il libro cartaceo ma anche ebook e ascoltava audiolibri, i dati cambiano: a maggio questi consumatori erano 26,2 milioni (-0,4% rispetto al 2019) e a ottobre erano diventati 27,6 milioni, in crescita del 5,3% rispetto al maggio del 2020. Alla fine dell’anno il mercato aveva comunque chiuso in positivo con un +2,3% di vendite complessive (cartacee e digitali).

UN NUOVO MODO DI USUFRUIRE DELLA LETTURA

I dati sono contenuti nel “Libro bianco sulla lettura e i consumi culturali in Italia” che ci racconta come gli italiani stiano lentamente cambiando il modo di fruire della lettura. O forse è la tecnologia che sta cambiando il modo in cui gli italiani “consumano” libri che siano cartacei o digitali.

Tra il 2019 e il 2020, infatti, i consumatori di libri solo digitali o che uniscono alla stampa il digitale sono passati dal 20% al 32% del totale. Allo stesso tempo sono diminuiti sia i lettori di libri solo stampati (dal 38% al 29%) ma anche i non lettori: dal 42% al 39%, segno che il digitale ha non solo cambiato le abitudini di molti ma ha anche avvicinato alla lettura chi prima non la frequentava. Infatti gli acquirenti di soli ebook o audiolibri è passato dal 3% del totale del 2019 al 5% del 2020 mentre coloro i quali hanno comprato anche libri a stampa sono passati dal 19% al 22%.

LA CRESCITA DEL DIGITALE

Cosa è successo lo spiega bene l’ufficio studi dell’AIE (Associazione Italiana Editori) che racconta di un 2020 colpito dalla pandemia in cui la proposta di libri ai consumatori si è in parte riposizionata sul digitale con una crescita del 14% dei titoli usciti in versione libro stampato + ebook e un +9% di nuovi ebook pubblicati a cui corrisponde un -9% di libri a stampa.

Inoltre sono nate diverse piattaforme online per ovviare alla chiusura delle principali fiere professionali che hanno consentito comunque la circolazione dei nuovi titoli e l’accordo tra case editrici per lo scambio di diritti. Infine è cresciuto in modo rilevante il prestito bibliotecario, addirittura del 250% nella prima fase di lockdown per poi assestarsi intorno al +103% a dicembre del 2020.

GLI INCENTIVI ALLA LETTURA E AL SETTORE

Ora la spinta al settore nel 2021 sarà sostenuta dal “Centro per il libro e la lettura” che gestisce il Fondo per l’Attuazione del Piano Nazionale d’Azione per la promozione della lettura che deve gestire 35 milioni di euro di cui 8,7 destinati a bandi pubblici e convenzioni e altri 26,3 volti a sostenere soprattutto i piccoli editori. Iniziative che al passo con gli stimoli alla lettura come i 30 milioni per 18App (la piattaforma del Ministero della Cultura che eroga i bonus Cultura ai diciottenni italiani), i 15 milioni di rifinanziamento per Carta cultura, 30 milioni di fondo per gli acquisti delle biblioteche di pubblica lettura, 10 milioni di aiuti ai piccoli editori, 12 milioni agli editori turistici e d’arte, 10 milioni di crediti d’imposta alle librerie, 5 milioni in aiuti ai traduttori.

administrator
Giornalista, digital addicted, lavora sui contenuti per dare qualità ai prodotti editoriali che segue. Perché oggi più che mai la qualità di ciò che si racconta fa la differenza

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *