Il focus sulle vacanze estive di Confcommercio la dice lunga sullo stato di salute del turismo italiano… in Italia. Secondo i dati elaborati dall’ufficio studi sono circa 29 milioni gli italiani intenzionati a fare uno i più viaggi (quindi più di un giorno di ferie) nei mesi estivi fino a settembre, con un budget complessivo pro capite a disposizione di 1.190 euro (+10% rispetto al 2023).
Questo dato si somma positivamente a quanto riportato dall’indice di fiducia dei viaggiatori dell’Osservatorio Turismo elaborato sempre da Confcommercio: nel 2024 il dato raggiunge quota 72 su una scala da 0 a 100, ovvero 2 punti in più rispetto al 2023 e 1 in più rispetto a giugno del 2019 (anno pre Covid), ormai diventato un riferimento per tutti i settori economici.
TANTA ITALIA... E ALL'ESTERO GRECIA, SPAGNA E FRANCIA
Dei 29 milioni di vacanzieri mappati da Confcommercio, circa 18 milioni farà più di una vacanza entro il mese di settembre e di questi il 34% sceglierà mete tanto nazionali quanto oltre confine.
Il 58% resterà però sempre fedele all’Italia, scegliendo esclusivamente destinazioni della Penisola, mentre il restante 8% farà vacanze solo all’estero.
Il 24% del totale dei vacanzieri sceglierà il mare, soprattutto per le vacanze più lunghe. Ravvivato interesse quest’anno per la montagna, che raccoglie il 13% delle preferenze superando, seppure di poco, tanto le città quanto i luoghi d’arte, entrambi con l’11% delle scelte. Su questi ultimi però gli italiani programmano maggiormente 1 o 2 notti a destinazione, così come per i piccoli borghi, che seguono con il 10% delle preferenze.
In Italia i luoghi più interessanti restano il Trentino Alto Adige, costantemente nella top list dopo la Toscana, e dopo Sardegna e Puglia per le vacanze più lunghe. Seguono poi Sicilia ed Emilia Romagna, alle quali si aggiunge la Liguria, quest’ultima soprattutto per i viaggi brevi e le vacanze con massimo 5 pernottamenti.
Per chi ama l’estero, continua a prevalere il panorama delle destinazioni europee con al centro Grecia e Spagna seguite dalla Francia.
DOVE SI ALLOGGIA E QUANTO SI SPENDE
Oltre 4 italiani su 10 scelgono classiche strutture ricettive come alberghi, villaggi vacanza, campeggi e resort per le loro destinazioni. Molti (il 14-17%) si rivolgono agli amici e alle loro seconde case (soprattutto per periodi di vacanza medio lunghi), mentre il 22% di chi fa vacanze brevi predilige b&b o affitti brevi.
In ogni caso, tutti i prezzi, da Nord a Sud Italia e a prescindere dal tipo di struttura ricettiva, sono aumentati. Dal monitoraggio realizzato dall’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, emerge che una famiglia di 4 persone, composta da 2 adulti e due minori, spenderà per una vacanza di una settimana in una località balneare circa 6.380 euro, il 10% in più dello scorso anno.
Rialzi anche per chi fa vacanze in montagna: a parità di situazione la spesa sarà di circa 4.700 euro, il 4% in più rispetto al 2023.
Sempre secondo i dati di Federconsumatori a crescere sono soprattutto i prezzi delle escursioni (+7% al mare e +11% in montagna), degli hotel (+14% al mare e +4% in montagna) e dei ristoranti (+6%).
Il costo per autostrada e pedaggi, resta stabile sulle tratte brevi mentre cresce del 20% circa su quelle superiori ai 200 km.