Tra i tanti dati raccolti nel Rapporto Coop 2024 sui “Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani”, abbiamo scelto di mettere in evidenza i trend emersi nei mondi automotive e casa su cui ben si rispecchia la fotografia più generale del rapporto tra consumatori e spesa.
L’edizione 2024 fotografa infatti un paese in cui i consumi, nonostante le preoccupazioni dettate dall’inflazione e dai conflitti internazionali, sono in ripresa. Hanno addirittura superato i livelli pre-pandemia (+0,3% nel 2023 rispetto al 2019), cresce l’attenzione al cibo sano e alla salute personale ma si riducono le spese non necessarie.
Insomma, il motto degli italiani sembra essere acquistare sì ma… con prudenza. Per il 2024 la parola d’ordine per il 75% dei consumatori è risparmio, dal settore automotive alla casa.
L'AUTO SI MA ANCHE USATA
L’amore per l’auto è un classico italiano, ma i dati di vendita raccontano di una significativa contrazione nel numero di acquirenti. Nel corso del 2024, infatti, sono stati oltre 25 milioni i consumatori che hanno rinunciato all’acquisto di un’auto nuova.
Secondo i dati dell’Osservatorio Coop 2024 a causa dell’aumento dei prezzi (+34% rispetto al periodo pre-covid) e degli onerosi costi di gestione, gli italiani hanno preferito puntare sull’usato. Infatti, nonostante gli automobilisti siano tra i più car driver d’Europa, guidano auto “datate” cercando di allungare loro la vita.
Puntare sull’usato sicuro per combattere gli elevati costi di acquisto è la soluzione che spesso diventa necessaria.
Tuttavia, nonostante il parco auto non al passo con i tempi, la volontà di puntare su veicoli sempre più sostenibili è forte. Si cercano soluzioni capaci di coniugare costi contenuti e basse emissioni di CO2. Per questo alla domanda “Quali sono gli aspetti che guideranno i tuoi acquisti auto nei prossimi 12-18 mesi?” la maggioranza ha risposto il risparmio (51%), seguita dalla sostenibilità (33%) e dai servizi accessori (23%), solo al quarto posto la sicurezza (20%) che non rappresenta più un driver di scelta primario.
IL LUSSO DELLA CASA DI PROPRIETA'
Un miliardo e mezzo di ore in più di lavoro: questo è il prezzo che gli italiani hanno pagato nel 2024 per contrastare l’aumento dei costi. Eppure, ci sono acquisti che sono da considerarsi un lusso per la maggior parte delle persone. La casa è uno di questi.
Oggi acquistare una casa di proprietà è una sfida, spesso, insormontabile. Nel corso del 2024 si è registrato un -2,1% delle compravendite nel settore immobiliare. Secondo le stime dell’Osservatorio sono quasi 3 milioni gli italiani che vivono in affitto perché non dispongono delle risorse economiche per acquistare una casa di proprietà. A questo si deve aggiungere che anche gli affitti sono aumentati, dal 2019 a oggi il canone di affitto mensile medio per un’abitazione di 85mq, ovvero la dimensione media delle abitazioni in locazione in Italia è salito del 14%.
E per le nuove generazioni la sfida sarà ancora più probante. Infatti, se nel 2003 per gli under 35 bastavano 26 anni per acquistare un’abitazione, oggi ne servono ben 32, e spesso è indispensabile il sostegno economico della famiglia.