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  • 18 Aprile 2024
  • Ultimo aggiornamento 16 Aprile 2024 12:31
  • Milano

Giovani e innovativi: i brand motore dei consumi che cambiano

Il segreto? Far scoprire al consumatore esigenze che non sapeva di avere. Una lettura dei dati della recente ricerca IAA-Interbrand

Giovani e innovativi: i brand motore dei consumi che cambiano

Cos’hanno in comune Tannico e We Road? E Velasca e Poke House? A uno sguardo poco attento non molto. Sono aziende italiane, sono state fondate dopo il 2010 e sono cresciute enormemente nel giro di pochi anni, diventando brand conosciuti ben oltre confini italiani.

Ma se si guarda con attenzione, invece, si nota come in comune ci sia molto altro.

  1. In primis una spiccata propensione all’innovazione, che le ha portate a diventare veri e propri “game changer” nel settore di appartenenza.
  2. Sono poi brand con un’identità riconoscibilissima e molto ben definita, soprattutto in ambito digitale.
  3. Hanno una grande capacità di offrire ai propri clienti esperienze uniche e di creare una comunità in cui riconoscersi, in cui il senso di appartenenza è fondamentale.

Non è un caso che queste quattro aziende, assieme a ad altre undici, siano state indicate come “Next Generation Italian Icon” in un recente studio condotto da Interbrand e IAA (International Advertising Association) che ha individuato 15 ex start-up di successo (100% made in Italy) che nei prossimi anni continueranno a crescere e a far parlare di sé.

Si tratta di aziende di ogni tipo: oltre alle già citate Tannico, We Road, Velasca e Poke House ci sono, ad esempio, una banca (Illimity), un’azienda creatrice di servizi digitali e app (Bending Spoons), un editore digitale che mette in primo piano parità di genere, inclusion e diversity (Freeda) e un’azienda che ha rivoluzionato, in modo etico, l’acquisto di frutta e verdura (Cortilia).

ANTICIPARE IL CAMBIAMENTO

Quello che caratterizza questi brand è stata anche la capacità di risposta a un consumatore necessariamente cambiato da tre anni in cui si sono succedute una pandemia, una guerra russo-ucraina e una crisi energetica senza precedenti.

I brand stessi hanno dovuto rispondere a una nuova sensibilità collettiva, molto più attenta a valori come sostenibilità e inclusione, ma anche desiderosa di esperienze uniche e di un rapporto diretto tra brand e utente. Altri, invece, hanno capito questo processo in tempi non sospetti e in questi anni lo hanno alimentato.

Pensiamo ad esempio a Velasca, rivenditore di scarpe. Non solo ha azzerato la distanza tra produttori artigiani e clienti, attraverso uno shop online intuitivo e semplice, ma ha anche trasformato il buon vecchio caro negozio in un luogo dove provare il prodotto, adattarlo alle proprie esigenze per poi ordinarlo anche online.

WeRoad, invece, porta ogni anno migliaia di Under 40 e non solo in viaggio per il mondo e lo ha fatto trasformando un’esigenza, quella di non viaggiare da soli, in un’esperienza collettiva in cui si gira per il mondo, si fanno nuovi amici e perché no, si cerca l’amore. Un mix di successo, che ha creato una community enorme, in cui i viaggiatori sono i primi testimonial del marchio.

Cortilia, che nel 2022 è diventata una B-Corp (una certificazione per le aziende che richiede il rispetto di elevati standard di sostenibilità sociale e ambientale) è nata per distribuire a Milano frutta e verdura a chilometro zero. Fin dal primo giorno ha fatto di sostenibilità e consapevolezza due vessilli del suo business model e li ha comunicati con forza, coerenza e chiarezza, arrivando a lanciare un messaggio fortissimo: “Non comprateci sempre”. Una scelta che ha portato a una grandissima fidelizzazione e fiducia da parte dei suoi clienti e che lo ha fatto diventare oggi uno dei simboli dell’alimentazione sostenibile.

Questi casi di successo dimostrano anche qual è il futuro che si delinea in maniera sempre più chiara all’orizzonte: i consumatori sono sempre più esigenti, non si accontentano di un prodotto o di un servizio, ma vogliono vivere un’esperienza e sentirsi parte di qualcosa di più grande, una comunità con valori simili.

E molti brand stanno contribuendo a rendere reale questo futuro.

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