Questo avvicinamento è stato in buona parte dovuto anche alla revisione notevole della politica di tassi applicati dagli operatori e dalle banche, un passaggio che ha consentito di rendere i prodotti più accessibili e convenienti e una vera alternativa intelligente alla spesa unica.
Il fatto che negli anni siano cambiate alcune condizioni dei mercati finanziari (per esempio il crollo dei rendimenti dei titoli di stato), ha spinto gli istituti bancari a seguire il mercato del credito in modo più competitivo anche per recuperare profitti e guadagni.
Questo ha ampliato la competizione, favorito l’abbassamento medio di tassi e spese, e promosso una maggiore campagna informativa verso il cliente finale che ha portato anche a un cambiamento dell’offerta: dai prestiti personali e finalizzati a quelli diretti senza intermediazione, che oggi pesano per oltre i due terzi del totale.