Tutto fa pensare che il Black Friday del 2019 sarà un venerdì da record.
Sono tre le motivazioni principali: cade il 29 novembre, penultimo giorno del mese, a sole 3 settimane dal Natale e vicino alla data in cui molti italiani ricevono lo stipendio.
È per questo che gli esperti dell’istituto di ricerche Gfk stimano che supererà tutti i precedenti record di vendita.
COSA È SUCCESSO NEL 2018
Già lo scorso anno durante la settimana del Black Friday il totale degli acquisti aveva superato quello dei giorni di Natale in molti paesi del mondo tra cui Italia, Spagna, Francia e Germania oltre che Gran Bretagna, Polonia e Brasile.
I consumatori a livello globale avevano espresso una chiara preferenza di genere: l’acquisto di prodotti tecnologici di lunga durata, ad alto valore aggiunto e di qualità elevata.
In Italia, in particolar modo, era stato registrato un boom del +42% di vendite rispetto al 2017, una crescita record che non ha avuto ritmi analoghi in nessun altro paese europeo, considerato il +15% della Germania e il +13% della Francia, con la Spagna in coda con un minore +7%.
Ma c’è di più. La ricerca GfK Black Friday – che indaga aspettative, desideri e comportamenti reali di acquisto degli italiani – ha evidenziato come il 73% degli italiani conosca bene il Black Friday e il 43% dichiari di avere un forte desiderio di fare acquisti di Natale durante questa occasione.
L’anno scorso lo hanno fatto quasi un italiano su due, una percentuale che sale all’83% per chi ha effettuato gli acquisti online.
COSA SUCCEDERÀ QUEST’ANNO
Non c’è motivo per pensare che le cose quest’anno possano cambiare. Anzi. La ricerca Gfk spiega come ogni anno che passa i consumatori siano sempre più esperti e si avvicinino alle scelte di consumo passando molto più tempo di prima a fare ricerche, prima di fare acquisti.
Quasi la metà dei consumatori europei (il 45%) confronta i prezzi più spesso rispetto al passato, e questo succede ancora di più prima del Black Friday, quando sono incoraggiati a confrontare i prezzi per cercare l’offerta migliore.
Cosa cercano? E come scelgono? Le tendenze sono diverse, ma su una caratteristica i consumatori di tutto il mondo si trovano d’accordo: vorrebbero meno scelta o, al contrario, una possibilità di scegliere in modo più semplice.
Detto in altre parole, ridurre il numero degli articoli in promozione potrebbe aiutare il percorso di acquisto.
Segmentare e selezionare potrebbe dunque essere il prossimo passo negli anni a venire.
Nei Paesi dove le vendite del Black Friday hanno già raggiunto o superato il Natale, molti produttori e negozianti in questo periodo dell’anno stanno puntando sulla promozione del segmento Premium così da spingere i consumatori ad acquistare prodotti top di gamma in offerta piuttosto che i modelli più economici non in offerta e facendo leva su un atteggiamento psicologico molto forte, ovvero il desiderio di “farsi un regalo”.
Secondo la ricerca Gfk, infatti, una persona su due pensa che sia “importante concedersi qualcosa” di tanto in tanto. Ma non solo: il 49% dei consumatori preferisce “possedere meno articoli, ma di qualità superiore” mentre il 45% “acquista solo da brand di fiducia”.
IL PROBLEMA DELLA TRASPARENZA
Quello che è certo e che in molti sanno, è che acquistare nei giorni del Black Friday significa anche incappare in offerte poco trasparenti o con prezzi rialzati.
È sempre l’istituto di ricerce Gfk a dimostrare, dati alla mano, che nel 2018 il prezzo medio di vendita dei prodotti di ogni categoria e genere era stato incrementato, e non di poco: soprattutto la tecnologia di consumo aveva registrato una crescita del valore del 65%, in particolare, per smartphone e TV.
Un campanello di allarme che deve far tenere sempre alta l’attenzione sulle scelte di acquisto. Senza farsi prendere dall’entusiasmo del cartellino con un prezzo scontato.