Le tradizioni battono la crisi e il timore di un futuro incerto. Anche il Natale 2022 sarà all’insegna dei regali per gli italiani che di fronte al caro prezzi senza controllo, hanno sì deciso di ridurre il budget a disposizione, ma anche di “giocare d’anticipo” per sfruttare offerte e promozioni.
Secondo una ricerca condotta da Oracle retail, l’80% dei consumatori ha già comprato i regali ma il 51% è convinto che sia necessario ridurre le aspettative e quindi spendere di meno. Ciò che colpisce maggiormente è che il 71% del campione italiano (500 persone sulle oltre 8mila intervistate in 11 Paesi diversi del mondo) si è dichiarato disposto a usufruire di un finanziamento pur di non far mancare un pacchetto sotto l’albero. A certificarlo è anche il barometro Crif che ha messo in evidenza come, tra il 25 e il 28 novembre, il volume delle domande di prestiti sia aumentato su base settimanale del 28%.
PROMOZIONE CERCASI
La scarsità di risorse economiche ha come sempre la conseguenza di spingere gli acquirenti ad adottare strategie di acquisto razionali. Per questo motivo il 69% delle persone ha dichiarato di aver aspettato, prima di mettere mano al portafoglio, le tradizionali promozioni offerte in particolare alla fine di novembre, e il 63% cercherà di non fare acquisti d’impulso. E così dalla ricerca emerge che il 52% è rimasta in trepidante attesa degli Amazon Prime Days, il 49% dal Black Friday e il 19% del Cyber Monday. Del resto, circa il 24% degli intervistati teme di non avere abbastanza denaro per gli acquisti che vorrebbe effettuare a causa della corsa dell’inflazione.
L'ACQUISTO A RATE NON CONOSCE ETA'
Quando neanche la promozione o lo sconto sono sufficienti, allora la scelta obbligata, come è stato rilevato, è il finanziamento. Tornando ai dati del barometro Crif si è notato che oltre al forte aumento tra i 25 e il 28 novembre 2022 del volume della domanda di prestiti al consumo, è emersa anche un’impennata del 27% di richieste di pagamenti dilazionati. Si tratta di segnali del fatto che la piena disponibilità economica per l’acquisto dei regali inizia a essere una caratteristica che non tutti i consumatori possono vantare. A conferma che la volontà degli italiani è, comunque, quella di fare gli acquisti di Natale ma di prestare allo stesso momento attenzione al budget, si nota che gli importi delle rate sono scesi notevolmente. La flessione, infatti, è stata del 20% per i prestiti finalizzati.
Spostando l’attenzione su chi ha fatto ricorso ai finanziamenti nel periodo prenatalizio per l’acquisto dei regali, emerge che il 36% è composto da appartenenti alla generazione X, ovvero alla fascia di popolazione compresa fra i 42 e i 57 anni; il 28% dei prestiti, invece, è stato richiesto dai millennials (popolazione compresa fra i 26 e 41 anni); alta la percentuale anche di baby boomers (persone con età compresa fra i 58 ei 76 anni) fra coloro i quali hanno fatto uso di un finanziamento: si parla del 23%.
SI REGALA UN'ESPERIENZA
Su quale tipo di dono cadrà la scelta degli italiani? Tornando alla ricerca Oracle Retail emerge un aspetto preponderante: sotto l’albero vincono “esperienze” e “viaggi”. E così nella classifica dei regali preferiti in prima posizione compaiono attività di svago con gli amici con il 35%; seguono i regali che riguardano i viaggi (33%); l’elettronica è preferita dal 32% ma subito dopo, con il 31%, compaiono gift card e prodotti di bellezza/cura personale; l’abbigliamento e la moda sono preferiti dal 30% del campione.
LA RIVINCITA DEI PUNTI VENDITA FISICI
Archiviata la fase peggiore della pandemia, gli italiani sono tornati ad assaporare il gusto di fare shopping natalizio per le vie cittadine e a varcare la soglia di un negozio fisico: il 39%, infatti, ha dichiarato di voler andare di persona ad acquistare i regali mentre il 19% ha affermato che procederà a comprarli sfruttando un mix, ovvero sia il canale tradizionale sia quello online. Per quanto riguarda gli articoli acquistati sul web, il metodo preferito di consegna è quello a domicilio (50%), rispetto al ritiro presso i locker (20%) o in negozio (22%).