La voglia di relax non è andata in ferie. Le vacanze estive si confermano un appuntamento irrinunciabile per gli italiani che hanno rimesso in moto una delle voci più importanti per l’economia italiana, il turismo, ricominciando a viaggiare e scegliendo l’Italia come meta preferita (Leggi qui dove e cosa hanno scelto).
Per farlo, hanno cercato spesso supporto anche nel credito al consumo, attivando prestiti personali in grado di rendere più sostenibile la spesa sostenuta grazie alla possibilità di rateizzarla nel tempo: a certificarlo è una ricerca condotta da Facile.it e da Prestiti.it secondo cui nel primo semestre di quest’anno, per far fronte a spese legate ai viaggi, sono stati erogati prestiti per un ammontare di 160 milioni di euro. La cifra risulta in crescita del +96% rispetto allo stesso periodo del 2021.
I BENEFICI PER L'ECONOMIA
Mare o montagna poco importa. Ciò che è contato davvero è stato staccare la spina anche solo per un fine settimana. Infatti, sono 34,5 milioni gli italiani che hanno deciso di concedersi delle vacanze nel corso di questa estate secondo un rapporto di Federalberghi. Circa il 58,2% della popolazione, tra maggiorenni e minorenni, aveva già fatto una vacanza nel mese di giugno.
Questo esercito di vacanzieri ha ovviamente contribuito a rimettere in moto l’economia. Sempre secondo Federalberghi, infatti, la spesa media stimata per tutto il periodo estivo si attesta sui 946 euro a persona per un giro d’affari complessivo di 32,6 miliardi di euro. La vacanza principale ha un costo medio di 876 euro per chi rimane in Italia e 1.384 euro per chi va all’estero.
Tutte le componenti della filiera turistica ne hanno tratto beneficio: il 32% del budget di chi va in vacanza è destinato in particolare ai pasti (colazioni, pranzi e cene), il 26,4% al pernottamento, il 20,9% alle spese di viaggio, il 10,4% allo shopping e il 10,3% a tutte le attività “accessorie” ovvero divertimenti, escursioni e gite.
LA VACANZA A RATE È UN AFFARE DA GIOVANI
Tornando all’analisi di Facile.it e di Prestiti.it emerge che in un campione di oltre 70mila domande di finanziamento, la cifra media richiesta è di 5.597 euro da restituire in 52 rate.
A decidere di chiedere un prestito sono soprattutto i giovani: infatti se chi si rivolge a una società di credito al consumo in Italia ha mediamente 41 anni, colpisce che quando si tratta di un finanziamento finalizzato a un viaggio l’età media scenda a 36 anni. Il dato risente del fatto che il 35% di chi sceglie le “vacanze a rate” è costituito da under 30. Nel 75% dei casi a presentare domanda è un uomo e nel 72% le richieste arrivano da un dipendente assunto a tempo indeterminato.
L’analisi ha messo in evidenza, indirettamente, anche la ripresa di un altro settore vitale della nostra economia, quello delle cerimonie e dei matrimoni a cui segue, solitamente, il tradizionale viaggio di nozze. Si pensi che, come ha riportato l’Istat, due anni fa sono stati celebrati 96.841 matrimoni, 87mila in meno rispetto al 2019.
AL MARE IN ALBERGO: LE SCELTE DEGLI ITALIANI
Secondo Federalberghi tra le tipologie di soggiorno scelte dagli italiani per trascorrere le vacanze, l’hotel rimane la scelta privilegiata, con il 26,2% delle preferenze. Seguono la casa di parenti o amici (21,4%), la casa di proprietà (15,6%), il b&b (14,5%) e la casa in affitto (12,9%).
Anche per quanto riguarda la meta preferita gli italiani hanno deciso di andare sul sicuro: il mare batte qualsiasi destinazione con il 74,6% delle preferenze, seguito dalla montagna con l’11,6%, dalle località d’arte con il 5,8%, dai laghi con il 4,9%. Fanalino di coda le terme con lo 0,7%. Anche per quanto riguarda il mese preferito non si segnalano sorprese: le ferie estive gli italiani le fanno ad agosto con il 74,8% delle preferenze, luglio fa registrare un 15,8%, mentre l’8,9% di chi andrà in vacanza ha preferito settembre. Solo lo 0,5% degli italiani che hanno effettuato o effettueranno un periodo di ferie durante l’estate 2022 ha scelto il mese di giugno per la propria vacanza principale.