Rappresentano un universo di circa 4 milioni di persone, hanno in media 34 anni, sono laureate (31%), lavorano soprattutto a tempo pieno (62%), ed hanno tendenzialmente un solo figlio. E soprattutto, decidono spesso per tutta la famiglia in materia di consumi.
Lo rivela “Monitor Mamme” – la ricerca multiclient continuativa e annuale sul target pregnant e mamme promossa da Eumetra MR in collaborazione con Fattore Mamma-Media – che fotografa le mamme italiane con bambini fino a 11 anni di età. Si tratta infatti di un arco di tempo in cui la vita delle donne intervistate subisce una vera e propria rivoluzione e, nel corso del quale, si accentua il bisogno di aiuto per riorganizzare tempi, spazi e budget.
Soprattutto perché le mamme non vogliono rinunciare al lavoro: questo non risponde solo ad una necessità economica, ma è anche un aspetto fondamentale sia per la propria realizzazione personale (89%), sia per sentirsi parte attiva nella società (93%), nonostante tutte le difficoltà nella gestione del work-family balance.
INTERNET, IL MIGLIORE AMICO
Il fattore critico della loro vita di mamme è soprattutto il tempo. Ne hanno molto meno che in passato. Per questo usano moltissimo la rete per informarsi e acquistare: è sinonimo di semplificazione e velocizzazione.
Internet diventa dunque centrale nella loro vita e lo smartphone un vero e proprio prolungamento della mano. Tra le attività più gettonate – escludendo Whatsapp che registra un utilizzo quotidiano per la quasi totalità delle mamme (97%) – c’è l’uso giornaliero dei social (91%) – soprattutto Facebook e Instagram – e lo shopping on line (93%). In particolare, 7 mamme su 10 fanno acquisti online almeno una volta al mese (soprattutto abbigliamento e giocattoli) e 1 mamma su 4 spende mensilmente più di 100 euro. L’89% dichiara di usare Amazon, che ha un primato assoluto su tutti gli altri siti di e-commerce.
SOLO BRAND TRASPARENTI
Ma c’è di più: le mamme sono molto attente ed esigenti nei confronti dei brand con cui si interfacciano e attribuiscono valore ad una marca quando dimostra di porre attenzione alle persone, che siano clienti o dipendenti.
Trasparenza, rispetto e correttezza sono le prime variabili di valutazione, a cui seguono la sensibilità verso i temi ambientali e le cause sociali.
La maternità le ha generalmente sensibilizzate verso questi temi, le ha fatte diventare più consapevoli: proiettano le loro scelte attuali anche sul futuro dei figli.
Questo maggiore protagonismo si riflette anche nell’interazione online con le aziende. Il 77% è attivo sulle pagine social dei brand soprattutto per scoprire informazioni sui prodotti e su come li altri li utilizzano, per conoscere le promozioni, per esprimere la propria opinione e condividere la propria esperienza.
Questo è infatti un target di consumatrici molto concreto e lontano dalla comunicazione sognante e iperbolica del marketing più spinto. Le mamme cercano chiarezza, trasparenza e orizzontalità, tanto che spesso (soprattutto quelle con figli tra i 7 e gli 11 anni) diventano delle influencer nei confronti delle altre mamme alle quali danno consigli e con cui condividono esperienze ed emotività.