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  • 3 Dicembre 2024
  • Ultimo aggiornamento 2 Dicembre 2024 10:27
  • Milano

Le 7 tendenze globali per il consumatore del 2021

Cura di sé, dell’ambiente, dei valori etici anche di comunità. L’Osservatorio 2021 di Mintel mette in evidenza le caratteristiche del consumatore di domani, risultato dell’epoca Covid-19

Le 7 tendenze globali per il consumatore del 2021

Il Covid-19 ci ha cambiati. Il nostro essere consumatori, nell’anno che si è appena aperto, significherà porsi dinanzi alle operazioni di acquisto con un atteggiamento più responsabile, che metterà da parte le compere superflue e compulsive e si concentrerà su ciò che è necessario e in più responsabile e sostenibile.

La pandemia ha colpito le tasche di molti italiani, ma soprattutto le coscienze. Ha riportato al centro il tema dell’essenziale e ha aumentato la consapevolezza del bisogno di benessere e della salute. Ecco perché, secondo l’Osservatorio “2021 – Global consumer trends” elaborato dalla società di consulenza internazionale Mintel, nel 2021 le tendenze che riguarderanno il mondo dei consumi a livello globale saranno sette.

1 - LA CURA DI SÈ E LA SALUTE MENTALE

Il presupposto da cui partire è che a oggi il 73% degli americani soffre di squilibri mentali, il 51% degli inglesi negli ultimi dieci mesi ha scaricato app di genere salutistico (diete, fitness) e il 59% dei cinesi per la prima volta considera l’allenamento una priorità. È frutto del Covid-19: la ricerca del benessere è oggi tra i principali desideri, e va oltre gli esercizi da fare per ritrovare la forma fisica, alla ricerca di una salute mentale.

2 - NUOVI COMPORTAMENTI

Secondo l’Osservatorio Mintel, il 20% dei consumatori inglesi preferisce fare acquisti da brand o da negozianti che credono in valori comuni. Il 72% degli americani, invece, è preoccupato del fatto che le imprese abusino della tecnologia per interessi propri e il 47% dei brasiliani è pronto a boicottare i brand che hanno comportamenti non etici.

C’è dunque una sensibilità crescente verso il senso della comunità ed è così che il sostegno e la difesa reciproci rientrano anche nei comportamenti dei consumatori. “L’ascesa del movimento Black Lives Matter e il Global Climate Strike mostrano come le persone si stiano avvicinando per chiedere a gran voce un cambiamento positivo” spiegano gli analisti di Mintel. E lo chiedono anche ai loro brand di riferimento. 

3 - LA SOSTENIBILITÀ

Credit: GettyImages

Lo shopping ormai si mescola con i principi etici. Per molti consumatori, più coscienziosi che in passato, la dichiarazione dei comportamenti intrapresi in tutta la filiera produttiva, le scelte per la difesa dei lavoratori e dell’ambiente e le sfide verso la sostenibilità ambientale, saranno premianti.

E i marchi dovranno dimostrare di essere schierati a favore di questi valori, delle produzioni locali e del supporto delle comunità produttive.

4 - L'ESSENZIALE PRIMA DI TUTTO

Il senso di vulnerabilità e di resilienza che ci accompagna in questi mesi si traduce sul fronte dei consumi in una attenzione a evitare consumi eccessivi.

Nel corso del 2021 baderemo al prezzo e al senso di sicurezza, protezione e durata del bene che vogliamo comprare. Sono un esempio i servizi per il bricolage casalingo con lezioni digitali offerte on demand dalle imprese di materiali (negli USA) o il bancomat che dispensa riso gratuito per i meno abbienti installato in Vietnam da un imprenditore.

5 - LA COMUNITÀ

Credit: GettyImages

Il Covid-19 ha rivitalizzato il concetto di comunità. Non sono solo parole ma anche numeri. Secondo l’Osservatorio Mintel, il 41% degli inglesi ha imparato a conoscere i vicini di casa dall’avvento del Covid 19, l’80% dei cinesi si sente felice se fa parte di una comunità e per circa il 50% degli americani aiutare gli altri è ora una priorità.

Con un gran numero di persone che nel mondo è costretta a stare in casa, comunità e appartenenza sono e saranno sempre più fondamentali per combattere la solitudine. Sul mercato, avranno la meglio i brand in grado di celebrare questo nuovo sentire.

6 - VITE VIRTUALI

L’impatto della pandemia e la continua innovazione tecnologica hanno fatto sì che il ruolo che l’intrattenimento digitale gioca nel promuovere la positività e nel connettere le persone sia diventato di particolare importanza. Ormai con un telefonino e una App si può ordinare la cena, prenotare l’auto, seguire le sessioni di fitness e questo continuerà anche in futuro.

7 - I DUBBI SUL DIGITALE

La chiarezza e la garanzia di tutela dei dati sensibili sarà la chiave del successo dei brand nel 2021 ma non solo. L’uso della tecnologia è oramai arrivato a livelli elevatissimi e questo preoccupa. L’80% dei cinesi chiede maggiore trasparenza sull’uso dei dati personali da parte delle app e il 56% dei ragazzi inglesi è preoccupato per le implicazioni sulla salute mentale dell’uso continuativo di smartphone e tablet. Serve dunque che i brand rassicurino e si prendano cura dei loro clienti anche da questo punto di vista.

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Giornalista, digital addicted, lavora sui contenuti per dare qualità ai prodotti editoriali che segue. Perché oggi più che mai la qualità di ciò che si racconta fa la differenza

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